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Molto interessante l'incontro dello scorso 18 dicembre 2021a Cantalupo di Alessandria con protagonisti i due coportavoce dell'unica "mozione" ritenuta valida ai fini della gestione del gruppo locale, il coportavoce regionale geom. Trombin e ben sette rappresentanti del gruppo di libero  approfondimento  "Piattaforma Green Synthesis". Originariamente le mozioni erano due ma la sottostante (prima ) mozione Martinelli / Cavalchini  non è stata di proposito presentata entro i termini stabiliti per permettere ad alcuni iscritti di trovare una soluzione condivisa. Che alla fine, praticamente, è stata trovata con l'inserimento della dott.ssa Elena Martinelli nell'Esecutivo come invitata permanente, oltre ai 4 già facenti parte dell'esecutivo stesso. Per la prima volta, dopo anni, si è potuto parlare francamente e con chiarezza di idee, un po' su tutti gli argomenti riguardanti la città di Alessandria e l'intera provincia. Ora inizia un nuovo per corso di cui daremo informazione sempre in questo sito e (per le questioni particolarmente importanti) sul giornale on line www.cittafutura.al.it e sugi organismi del partito dei Verdi / Europa Verde.

Qui di seguito le due mozioni. 
...


Mozione Martinelli/ Cavalchini :

”Dare voce e rappresentare tutti”

La vera novità: uno spazio di discussione e approfondimento per iscritti, simpatizzanti, amici dei “Verdi” e di “Europa Verde”

Assemblea provinciale.   Alessandria.  18 dicembre 2021.

La mozione Martinelli / Cavalchini, nasce dall’esigenza di dare voce a tutti coloro i quali (cittadine e cittadini) si sentono in qualche modo vicini allo spirito  dei Verdi italiani delle origini, quelli che hanno portato Alexander Langer a farne parte attiva e a suggerirne le correzioni necessarie per non soccombere.

Uno “spazio di discussione libero, aperto” con le rappresentanze Verdi /Europa Verde come riferimento, interessante anche per chi opera nel quadro del rinnovamento della società, delle modalità di lavoro, della cultura, dell’arte, dell’istruzione, della medicina, del commercio in modo democratico, inclusivo, rispettoso dei dettami della nostra Costituzione Repubblicana e dei principi fondati sulla Lotta della Resistenza.

Una “palestra di vita e di positività” che vede impegnati iscritti, simpatizzanti ed amici delle formazioni Verdi / Europa Verde, con il solo scopo di contribuire ad approfondire temi, riannodare fili (eventualmente) spezzati, creando le premesse per grandi affermazioni di chi crede nella necessità di una inversione radicale dei criteri fondanti l’attuale modello di sviluppo. 

E’ proprio Alexander Langer nell’articolo I verdi e la sinistra (1985) ad analizzare con lucidità il rapporto tra “verdi” e “rossi”, tra centro e periferie, tra intellettuali e “ruspanti”, interpretando categorie, partiti, politica come strumenti di una mediazione instancabile di  pensiero che si fa “ azione”. Il discorso di fondo dell’articolo sviluppa concetti presenti l’anno successivo nell’introduzione a La politica dei Verdi (F. Capra e C. Spertnak, La politica dei Verdi. Culture e movimenti per cambiare il futuro dell’Europa e dell’America, Feltrinelli, Milano 1986).                                                                                                 

L’attualità di questo discorso – tra realismo o fondamentalismo, conservatorismo o progressismo – mette in questione un’utopia “rinchiusa nell’astrattezza intellettuale o ideologica” e suggerisce invece un’apertura alle pratiche, all’esperienza. Individuando la matrice intellettuale e la base sociale del discorso ecologista nelle élite metropolitane, private dal rapporto diretto con la natura, Langer sottolinea come i Verdi possano scegliere “di caratterizzarsi come catalizzatori di una profonda riforma della politica, in nome della vivibilità del presente e del riguardo per le generazioni future o di ricadere nell’ambito dei movimenti effimeri che fanno una loro stagione e irradiano un qualche messaggio, ma poi non riescono a mettere radici durature nel tempo” (dalla citata introduzione del 1986).

Esattamente ciò che si prefigge la “Mozione Martinelli / Cavalchini” per poter cambiare paradigma – cambiare la politica anziché di politica – guardando all’esperienza di quelle comunità che resistono allo sviluppo industriale e allo sfruttamento turistico per trovare valori, pratiche e relazioni da “conservare”.                                                 

Il  pensiero  di Alexander Langer sul rapporto con l’ambiente e tra le persone – oggi emergente nell’importanza della tutela costituzionale dei “beni comuni”– sarà sistematizzato in La conversione ecologica potrà affermarsi soltanto se apparirà socialmente desiderabile (1994). Qui come in altri scritti degli anni ’90, il motto olimpico citius, fortius, altius (più veloce, più forte, più alto) – che già negli anni ’80 Langer usava per caratterizzare la società capitalista – viene rovesciato in lentius, profundius, suavius (più lento, più profondo, più dolce) per attuare una conversione ecologica individuale e sociale e poter costruire un benessere reale basato sulla qualità anziché sulla quantità. A questi insegnamenti di libertà, concretezza, democrazia e apertura intellettuale, intende attenersi la “Mozione Martinelli / Cavalchini”.

Quasi quarant’anni fa, Langer affermava infatti che lo “sviluppo sostenibile” poteva “sembrare la magica quadratura del cerchio, ma non era altro che la legittimazione di un nuovo ordine mondiale in cui i paesi del Sud dovevano imparare a usare le risorse con più parsimonia e razionalità, per permettere a quelli del Nord di mantenere il proprio stile di vita.”

Proprio per mettere in pratica queste proposizioni, le linee guida della mozione Martinelli / Cavalchini sono a nostro parere: credibilità nei contenuti e trasparenza nella struttura.

Chi si avvicina oggi ai Verdi - Europa Verde certamente cerca tracce di quella “casa” europea che sono gli European Greens, con il loro carico di ecologia sociale, pluralismo, laicità, femminismo, attenzione ai diritti civili. Chi ci rappresenta dovrebbe incarnare questi valori in modo riconoscibile anche da parte di chiunque non conosca i Verdi e il loro operato, ma al tempo stesso essere a servizio del ruolo che ricopre e della comunità che contribuisce a creare.

In questo senso, il rapporto con le associazioni e le realtà sul territorio che si occupano di ambiente, oltre che di diritti dei consumatori, con i movimenti sindacali e in difesa del lavoro e con le associazioni del mondo del commercio e dell’industria, fino ad ora carente, va curato non solo in fase preelettorale ma con una presenza e un supporto continuativo nelle loro battaglie quando entrano in risonanza con i nostri principi.

L’associazionismo e la partecipazione ai progetti territoriali (soprattutto a livello provinciale) dovrà essere parte integrante dell’attivismo dei Verdi.

L’aspetto pionieristico che forse nei Paesi in cui i Partiti Verdi sono più forti può dirsi superato, in Italia ancora forse non è stato nemmeno raggiunto.

E da lì dobbiamo ripartire. Questi due aspetti, da un lato la credibilità e dall'altro la trasparenza, sono interdipendenti e non hanno senso l'uno senza l'altro.

Contenuti chiari e forti andranno a colmare il senso di una rappresentanza territoriale lineare.

.Etica dell’Esecutivo Provinciale

Il modo in cui il partito al suo interno si struttura deve essere l’epicentro di un movimento di rinnovamento a tutti i livelli, con l’obiettivo di ridurre la distanza tra cittadini e rappresentanza politica, e rigenerare il senso di comunità. In questo senso, a livello regionale il nostro partito deve essere unito e collaborativo, capace di creare reti e legami tanto al suo interno quanto con le realtà esterne.

Il partito deve essere un luogo aperto di confronto e cittadinanza attiva, di riflessione collettiva sulle tematiche che più la necessitano, non passivo riflesso delle dinamiche stranianti della politica ma, al contrario, esempio di quanto il pluralismo e la discussione aperta favoriscano la crescita e la partecipazione.

Questo avrà una ricaduta su come affronteremo la ricerca di alleanze o persino il confronto con gli avversari, in modo utile e adattivo.

.Modalità Organizzative

I principi fondanti e le direzioni politiche descritte nella premessa e nella dichiarazione d’Etica di questo documento sono ispirazione per le proposte di miglioramento dell’organizzazione del partito a livello provinciale.

Obiettivi di queste proposte sono:

l’orizzontalità della partecipazione,

il rispetto dei principi democratici,

la tutela della trasparenza delle decisioni e delle comunicazioni.

In questa sezione vengono allora presentate modifiche e ampliamenti alla struttura vigente così come descritta dal Regolamento dell’Organizzazione Territoriale.

.Composizione dell’esecutivo e rappresentanze territoriali

La ricchezza di un territorio deriva dalla complessità delle sue realtà, dalla diversità degli ambienti e dei vissuti. La ricchezza di un gruppo si plasma attraverso lo scambio costruttivo di idee, la condivisione degli obiettivi e delle battaglie, il sostegno reciproco.

Per rappresentare al meglio le istanze e le necessità di ogni realtà territoriale, l’esecutivo dovrà essere immagine ampia delle stesse.

Si propone allora che:

▪ I cinque membri dell’esecutivo appartengano ai diversi gruppi provinciali, in numero proporzionale agli iscritti del gruppo di riferimento e in base alle proprie capacità, esperienze e competenze.

▪ L’approccio di rappresentanza ampia sia principio fondante, e come tale si applichi ad ogni altra forma di coinvolgimento e partecipazione alle attività e ai momenti di confronto, come meglio approfondito nei punti successivi.

Inoltre:

● All’esecutivo, così composto, deve essere affidato il ruolo di tutela della direzione politica dell’intero gruppo provinciale. Sempre comprendendo le dinamiche locali, sarà compito dell’esecutivo armonizzarle secondo una visione comune, riconoscibile e credibile, che possa avere continuità temporale e omogeneità territoriale, in linea anche con gli orientamenti nazionali ed europei.

Si sottolinea come la funzione dei membri nominati nel nuovo esecutivo e in tutti gli organismi debba essere di massima responsabilità nelle scelte, di alta qualificazione nelle proposte e di ricerca di una vera partecipazione di iscritti e simpatizzanti.

.Riunione dell’esecutivo

Nel rispetto del principio di democrazia e condivisione, sarà importante per l’esecutivo seguire una programmazione scandita di incontri, aggiornamenti e confronti sui temi e sui progetti in corso, dai quali emergere con proposte da restituire in modo trasparente all’intera comunità.

Per questo, si propone:

● Un calendario di assemblee a cadenza mensile dell’esecutivo, a cui affiancare un calendario di assemblee a cui saranno tenuti a partecipare i due Co-portavoce provinciali e i membri dell’esecutivo provinciale, insieme a tutti i portavoce e agli eletti ed elette delle diverse realtà territoriali o comunali, nel caso fossero presenti: compito dei Portavoce e del Consiglio provinciale quello di

indire le Assemblee,

individuare i luoghi e gestire le modalità di riunione,

redigere gli ordini del giorno,

moderare l’incontro

e garantire che i contenuti vengano notificati all’intero gruppo provinciale.

● La nomina durante l’assemblea di un segretario/una segretaria con il ruolo di redigere un verbale riassuntivo dell’assemblea, da sottoporre all’approvazione dei partecipanti al termine della stessa.

Il verbale così approvato verrà comunicato a tutti i partecipanti alla riunione, con attenzione alla comunicazione all’intero gruppo per quanto riguarda temi e decisioni di interesse collettivo.

Si esplicita inoltre che ogni decisione presa in seno all’assemblea dell’esecutivo possa essere approvata esclusivamente attraverso votazione a maggioranza positiva in tale sede assembleare, comprese le decisioni riguardanti candidature, deleghe e rappresentanze.

.Assemblee pubbliche

La partecipazione democratica a un progetto comune, il sentimento prezioso di essere parte integrante di questo progetto e di vederlo crescere, arricchendolo del contributo di tutti e tutte: questo è ciò che dovrebbe motivare la convocazione delle assemblee pubbliche.

Intensificare la frequenza dei momenti di condivisione significa intensificare la circolazione di idee e proposizioni.

Si propone che il numero di assemblee pubbliche convocate dall’esecutivo e aperte a tutti gli iscritti e alle iscritte della Provincia vengano convocate con cadenza minima trimestrale, per un totale di almeno quattro assemblee annuali, anziché una sola come indicato dal Regolamento.

.Tavoli e forum tematici

La presenza sul territorio non deve mai essere solo retorica, né tantomeno confondersi con le corse elettorali. Deve essere dialogo e supporto alle associazioni nazionali e locali vicine ai nostri temi, da quelli sociali a quelli ambientali, deve essere progettuale, ascolto della cittadinanza, deve essere partecipazione, e difesa quotidiana dei principi del nostro Statuto. Solo in questo modo sarà possibile ritornare in perfetta sintonia con la vitalità dei territori e dare significato ad un attivismo politico Verde. Per rendere funzionali ed incisivi i lavori e gli approfondimenti dell’intero gruppo, oltre che più organica e armonizzata la gestione degli stessi, si propone:

▪ L’istituzione formale di 10 tavoli tematici, ispirati ai 12 temi prioritari di Europa Verde-Verdi, in via di costituzione a livello regionale (così come confermato in entrambe le Mozioni presentate lo scorso 28 novembre all’Hotel Diplomatic di Torino, possono essere una occasione di approfondimento e arricchimento senza dover fare doppioni a livello locale. .

▪ La calendarizzazione di momenti di restituzione delle progettualità dei tavoli al resto della comunità, con follow-up anche in sede assembleare e di esecutivo. Segreteria e comunicazione interna In relazione diretta alla necessità di migliorare ed estendere i meccanismi di comunicazione interna, si propone:

● La formalizzazione di una segreteria organizzativa, addetta alle comunicazioni interne, per facilitare i dialoghi tra le parti.

Sarà compito della segreteria assicurare che tutte le realtà territoriali vengano informate delle attività, della programmazione delle assemblee e dei risultati delle stesse, con attenzione anche al coinvolgimento delle province ancora non dotate di rappresentanze ufficiali con co-portavoce eletti:

● La segreteria dovrà essere composta dalle figure del tesoriere e da almeno un coordinatore/una coordinatrice provinciali

● Si propone la creazione di canali ufficiali WhatsApp e Telegram e mailing-list di sola lettura per tutta la provincia, in cui la segreteria, o i Portavoce e i Consiglieri, riporteranno notizie di rilievo, convocazioni delle Assemblee, verbali e report degli incontri dell’esecutivo.

Team comunicazione esterna e gestione social networks I mezzi di comunicazione via social-network sono uno strumento potente di diffusione di idee; sono spesso il primo canale attraverso cui le realtà possono presentarsi al pubblico, fungono da riferimento per simpatizzanti in cerca di informazioni e spunti di riflessione, sono traccia nel tempo delle posizioni e delle scelte intraprese.

È quindi fondamentale che vengano gestiti con ordine e impegno: possono essere i canali attraverso cui si diffonde il materiale prodotto dai tavoli di lavoro, attraverso cui informare di iniziative e progetti, grazie a cui quotidianamente raccogliere nuove proposte.

Si propone allora:

● La formalizzazione di un Team ben identificato per la comunicazione verso l’esterno e la gestione degli account social del gruppo provinciale (su tutte le piattaforme)

● La creazione di canali ufficiali WhatsApp e Telegram per la Federazione provinciale e per le singole Associazioni comunali, riservati agli iscritti delle relative realtà con possibilità di interazione aperta.

● La creazione di canali ufficiali WhatsApp e Telegram per i Forum tematici regionali o locali, aperti e con possibilità di interazione aperta (di fatto quelli che si andranno a costituire a breve a livello regionale)

● La promozione di canali ufficiali WhatsApp e Telegram per i gruppi di comunicazione verso l’esterno, a livello /provinciale/, riservati agli iscritti delle relative realtà con possibilità di interazione da parte di tutti.

Anche nella formazione di questo gruppo sarà fondamentale rispettare il principio di rappresentanza territoriale: il team dovrà essere eterogeneamente composto da responsabili appartenenti a diversi gruppi locali, e comunque sempre trattare temi e argomenti condivisi.

Non sarà inoltre possibile estromettere dai canali di comunicazione alcun tesserato, a meno che non sussista un fatto grave che leda i principi dello Statuto. In tal caso la decisione sarà presa dalla maggioranza in una riunione dell’esecutivo, sempre dandone comunicazione trasparente alla persona interessata, possibilmente verbale.

.Gruppo GEV

Tra gli obiettivi del partito deve esserci quello di coinvolgere un numero sempre crescente di giovani, riconosciuti come la parte di popolazione più attenta ai temi contemporanei della giustizia climatica e sociale.

Senza mai sfociare in inutili scontri generazionali, ma sempre in comunione d’intenti: tenere viva la componente giovanile arricchisce il gruppo intero e permette una comunicazione più funzionale tra tutti i gruppi giovanili del territorio, anche nazionale ed europeo.

Proponiamo che all’interno di ogni organo e gruppo vi sia un’equa rappresentanza GEV e che vi sia impegno condiviso nel coinvolgere i membri più giovani e favorire la formazione delle componenti GEV nelle diverse province.

Di seguito a titolo esemplificativo alcune delle materie di competenza di ciascuno dei tavoli tematici:

1. Ambiente e territorio ▪ Protezione della natura, della biodiversità, dei parchi presenti sul territorio, gestione delle aree afferenti alla Rete Natura 2000, corridoi biologici, rete ecologica corridoio delle api, gestione faunistica, caccia sportiva, protezione della fauna selvatica ▪ Forestazioni e riforestazioni, verde in città, forestazione urbana, criteri minimi ambientali (CAM) ▪ Gestione dei corpi idrici, casse di laminazione, rinaturalizzazione degli alvei, gestione della vegetazione perifluviale, contrasto all’inquinamento delle acque ▪ Dissesto idrogeologico, rischio alluvioni, pianificazione di Bacino, piano Clima ▪ Acqua pubblica, investimenti nelle infrastrutture idriche, contrasto agli sprechi domestici e sistemici, città resilienti ▪ Qualità dell’aria, limitazioni al traffico ▪ Gestione rifiuti, raccolta differenziata e impianti di riciclaggio/smaltimento, inceneritori, tassa rifiuti (tariffazione puntuale), eco-compattatori, olii esausti, percorsi di formazione, contrasto al fenomeno delle discariche abusive e infiltrazione mafiosa ▪ Pianificazione agro-silvo-pastorale sostenibile, comunità montane

2. Mobilità e urbanistica ▪ TAV e grandi opere ▪ Potenziamento del TPL, Metro, tariffazioni per reddito e gratuità dei trasporti ▪ Rete trasporto pubblico capillare, equa ed uniforme ▪ Piste ciclabili, VENTO, micro-mobilità urbana, interscambio ▪ Ferrovie sospese (proposta regionale), trasporto su rotaia regionale ▪ Contrasto al consumo di suolo, metodi compensativi, permeabilizzazione delle superfici o deimpermeabilizzazione, recupero degli immobili abbandonati, rigenerazione urbana ▪ Spazi urbani, contrasto alla centralità dell’auto, recupero edilizio ▪ Emergenza abitativa, sfratti, edilizia popolare, cohousing ▪ Patti di collaborazione, spazi autogestiti/occupati

3. Sviluppo sostenibile ▪ Energia solare ed eolico regionale, comunità energetiche, efficientamento energetico, questione scorie nucleari, transizione energetica ▪ Smart city, città dei 15 minuti, digitalizzazione, decentramento ▪ Economia circolare ▪ Promozione dell’artigianato e del piccolo commercio, contrasto alla proliferazione della grande distribuzione ▪ Architettura ecosostenibile, salubrità nei nostri spazi di vita

4. Diritto al cibo ▪ Agricoltura sostenibile, distretti bio, strategia della biodiversità della PAC ▪ Orti urbani, orti didattici, agricoltura in città, permacoltura ▪ Consumo critico, km0, GAS, tavoli sul diritto al cibo ▪ Contrasto agli allevamenti intensivi, promozioni di diete più sostenibili ▪ Appalti per le mense, materie prime e diete sostenibili ▪ Diritti degli animali, traffico illecito, benessere animale, contrasto alla caccia, circhi e zoo

5. Diritti ▪ Gender gap, tutela diritto all’aborto, contrasto alla violenza sulle donne ▪ Società della cura, congedo parentale, asili, cohousing, anziani ▪ Diritti LGBTQ+, Pride, persone T e non binary negli spazi del partito, linguaggi inclusivi ▪ Migranti, richiedenti asilo, integrazione, solidarietà ▪ Disabilità, barriere architettoniche

6. Welfare e giustizia sociale ▪ Accesso ai servizi, prossimità e decentramento, redditi minimi ▪ Contrasto al caporalato, al lavoro in nero e sfruttamento ▪ Legalità, integrazione, inclusione e aggregazione, ritorno alle comunità ▪ Contrasto gioco d’azzardo, dipendenze

7. Lavoro ▪ Nuovi posti di lavoro con Green Deal e transizione energetica, sgravi fiscali per aziende green ▪ Scioperi, manifestazioni e presidi di lavoratori ▪ Gestione fondi PNRR ▪ Appalti pubblici, criteri minimi, trasparenza della p.a. ▪ Coworking, telelavoro, part-time, welfare aziendale, eco-innovazione e start-up

8. Salute e sport ▪ Medicina del territorio, presidi socioassistenziali diffusi, medicina di comunità ▪ Prevenzione e promozioni di stili di vita sani, educazione sessuale e sentimentale, supporto psicologico ▪ Qualità aria/acqua/alimentazione ▪ Accesso e promozione dello sport indoor e outdoor

9. Istruzione e politiche giovanili ▪ Diritto allo studio ▪ Accesso alla scuola oltre l'orario, sicurezza dell’edilizia scolastica, scuola di comunità, piazze scolastiche car free ▪ Outdoor education, educazione civica e ambientale, formazione docenti ▪ Aule studio, luoghi di aggregazione ▪ Mense scolastiche ▪ Giovani imprenditori, innovazione e start up green per giovani ▪ Movida, svago, tempo libero, volontariato

10. Cultura, turismo e terzo settore ▪ Grandi eventi, riconoscimento delle professionalità, ricettività ▪ Biblioteche, progetto Alexandria ▪ Promozione enogastronomica del territorio, turismo sostenibile, valorizzazione paesaggistica ▪ Recupero degli spazi abbandonati, luoghi di aggregazione dal basso, snellimento iter per piccoli eventi, hub artistiche e culturali ▪ Promozione azioni di pacifismo, collaborazione, disarmo ▪ Terzo settore, rapporti con associazionismo (ass. ambientaliste, animaliste, per una cultura di pace e nonviolenza). Sostanzialmente quelli già proposti per il livello regionale.

….

Per andare più nello specifico e per impegnarci sul serio e non solo con impegni generali, la Mozione Martinelli/Cavalchini si impegna, sul territorio alessandrino sui seguenti temi.

.La provincia di Alessandria, per esempio                                                             Una città capoluogo da 100.000 abitanti, centri zona ognuno con sue specificità, storie, industrie, personaggi, commerci. Una provincia bellissima da salvaguardare e rilanciare. Ma come si presenta la condizione ambientale complessiva?

Dall’analisi dei dati meteorologici e di qualità dell’aria, tanto per cominciare con uno dei dati più discussi,  nella provincia di Alessandria si registra un anno 2019 molto simile al 2018 con fenomeni di aumento di temperature e variazione dei regimi di pioggia legati ai cambiamenti climatici in atto mentre per l’inquinamento atmosferico si registra una generale tendenza positiva alla riduzione degli inquinanti invernali negli anni (polveri fini, ossidi di azoto, IPA, metalli pesanti, benzene) anche se i trend di miglioramento tendono a rallentare negli ultimi 5 anni.  (fonte ARPA)

Dal punto di vista dell’inquinamento atmosferico da polveri sottili, l’anno preso in considerazione (2019) e il successivo 2020  hanno registrato concentrazioni di polveri basse rispetto ai dati dell’ultimo decennio in tutte le stazioni. L’autunno particolarmente piovoso ha certamente contribuito al contenimento delle concentrazioni di PM10 nell’ultimo trimestre dell’anno 2019. Nel 2019, per il secondo anno consecutivo, non abbiamo avuto superamenti in nessuna delle stazioni provinciali del limite come media annuale di 40microgrammi/m3 su polveri PM10 e biossidi di azoto. Situazioone ancora migliorata nel corso del 2020 per i noti effetti delle disposizioni antipandemiche.

Il limite giornaliero di 50microgrammi/m3 per le polveri PM10 fa registrare ancora dei superamenti presso le due stazioni di Alessandria mentre Novi Ligure e Dernice (altre stazioni ufficiali di monitoraggio)  mostrano il pieno rispetto dei parametri di legge. Mancano per il 2019 e per il 2020 i dati di PM10 di Casale Monferrato e Tortona in quanto ripetuti fermi strumentali non hanno permesso di avere un numero sufficiente di dati per le valutazioni sui due anni.

Le polveri PM2.5 ad Alessandria(nei sei punti analisi in città e sobborghi) in questi due anni  come nel 2018 risultano inferiori al valore limite di 25 microgrammi/m3  come media sull’anno. La situazione permane tuttavia ancora critica per via dei valori troppo vicini al limite che per l’anno corrente (2021) scendono a 20 microgrammi/m3 .

Altro inquinante critico rimane l’ozono estivo, per il quale permangono superamenti dei limiti di legge ovunque nella provincia. In tutte le stazioni, anche quelle rurali come Dernice, si registrano numerosi superamenti del limite per la protezione della salute umana di 120microgrammi/m3 e, in misura minore, anche della soglia di informazione che non deve superare i 180microgrammi/m3 .

Viene quindi confermata una spiccata criticità legata a questo inquinante. Su questo, come sugli altri indicatori di criticità, è intenzione degli iscritti, simpatizzanti ed amici dei Verdi / Europa Verde che si riconoscono nei principi della “Mozione Martinelli/Cavalchini”, proporre soluzioni concrete e impegnarsi a partecipare alle iniziative di soluzione.

L’analisi dei trend condotta sulle serie storiche di polveri PM10 e di biossido di azoto evidenzia una significativa diminuzione degli inquinanti negli ultimi 20 anni stimabile in circa 1- 2microgrammi/m3 all’anno per entrambi gli inquinanti su tutte le stazioni della rete provinciale. Si ricorda infine che nel 2013 lo IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha ufficialmente classificato l'inquinamento dell'aria esterna come cancerogeno per l'uomo.

La valutazione IARC, analisi importante ai fini di concrete iniziative amministrative,  ha mostrato un aumento del rischio di cancro ai polmoni con l'aumento dei livelli di esposizione al particolato e all'inquinamento atmosferico in generale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità inoltre indica valori di tutela della salute per polveri PM10 e PM2.5 più bassi rispetto alla legislazione europea: 20 e 10 microgrammi/m3 rispettivamente come media sull’anno. Molto lavoro ancora da fare per tutto il movimento ambientalista e per le rappresentanze politiche Verdi nazionali ed internazionali.

In sostanza, per la provincia di Alessandria, i dati forniti dall’ARPA possono portare ad un cauto ottimismo da parte delle forze politiche e dei Verdi in particolare, anche se la questione centrale resta il cambiamento all’origine dei processi lavorativi, fatto che deve avvenire su larga scala nei complessi di produzione industriale e commerciale. Un impegno per tutto il mondo ambientalista e per i Verdi in particolare.

La componente che fa capo (con i suoi iscritti, simpatizzanti e amici) alla Mozione “Martinelli/Cavalchini” ricorda, inoltre, che questa provincia annovera alcune delle industrie più pericolose ed inquinanti (per vari aspetti ) dell’intera regione. Le vogliamo qui ricordare, con l’impegno (sempre come Piattaforma Green Synthesis) ad operare per una loro completa ecocompatibilità con il mantenimento degli stessi posti di lavoro (se non con l’aumento degli stessi) e con la completa riorganizzazione in senso ambientalmente compatibile delle produzioni.

 

Notifica Pubblica

DA016

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Inferiore

CARBOTRADE GAS SRL

(14) Stoccaggio di GPL

PIEMONTE

ALESSANDRIA

ALESSANDRIA

 

DA048

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Superiore

Solvay Spinetta M.go

(38-39) Fluoro-Cloro-lavorati e altro non specificato

PIEMONTE

ALESSANDRIA

 

 

Notifica Pubblica

DA034

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Superiore

TAZZETTI S.P.A.

(38) Fabbricazione di sostanze chimiche (non specificate altrimenti nell'elenco)

PIEMONTE

ALESSANDRIA

CASALE MONFERRATO

Notifica Pubblica

DA058

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Superiore

CONSORZIO NOVIGAS

(39) Altra attività  (non specificata altrimenti nell'elenco)

PIEMONTE

ALESSANDRIA

NOVI LIGURE

Notifica Pubblica

DA062

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Superiore

ICE S.P.A.

(19) Produzione di prodotti farmaceutici

PIEMONTE

ALESSANDRIA

BASALUZZO

Notifica Pubblica

DA077

D.Lgs 105/2015 Stabilimento di Soglia Superiore

ELANTAS EUROPE S.R.L.

(22) Impianti chimici

PIEMONTE

ALESSANDRIA

QUATTORDIO

 

Ricordiamo infine che sono fondamentali  i seguenti momenti di controllo , analisi ed intervento per la piena tutela di ambiente e salute:
1. il controllo delle acque reflue deve essere effettuato, attraverso analisi chimiche e biologiche, su scarichi domestici, urbani ed industriali per verificare il rispetto dei limiti di legge. Il dipartimento competente ARPA deve valutare i progetti per il rilascio o il rinnovo di autorizzazioni allo scarico, esprimendo valutazioni tecniche  riferite al settore;

2. il monitoraggio delle acque superficiali (fiumi, torrenti) deve essere effettuato attraverso analisi chimiche e biologiche a cadenza periodica seguendo le indicazioni della normativa italiana, una volta pienamente recepite le Direttive UE.
3. il monitoraggio delle acque sotterranee deve essere  svolto su una rete di pozzi presenti sul territorio mediante analisi chimiche e microbiologiche, così come previsto dalla normativa ARPA e dalle relazioni di rito abbinate alle revisioni dei PRG.

Proprio per questi fini, a nostro parere, il dipartimento ARPA  di Alessandria deve essere potenziato per continuare ad eseguire analisi di laboratorio (chimiche e microbiologiche) sulle acque di piscina e sulle acque destinate al consumo umano per le Asl della Provincia di Alessandria e di Asti .  Il laboratorio ARPA deve continuare ad essere centrale  nella programmazione ed effettuazione delle analisi chimiche, microbiologiche e ecotossicologiche  sulle acque superficiali, sotterranee  e/o ipogee in riferimento a problematiche locali. Il tutto in modo periodico e scientificamente inoppugnabile secondo le normative italiane e UE.

 

I Verdi firmatari di questa proposta-mozione si impegnano altresì a favorire il potenziamento delle attività di ARPA e ASL locali nei seguenti delicati settori di competenza:

•    attività industriali
•    gestione dei rifiuti (discariche, termovalorizzatori)
•    impianti di produzione di energia (centrali termoelettriche)
•    infrastrutture (strade, ferrovie, ponti)

 

La valutazione deve essere  effettuata in riferimento alle normative ambientali (VIA e VAS) e al contesto territoriale nel rispetto di specifici requisiti tecnici, con lo scopo di stimare gli effetti degli interventi sulle diverse matrici ambientali.
L’attività (da potenziare) deve consistere nella verifica documentale, nella raccolta dati, nella partecipazioni a tavoli tecnici, e conferenze di servizi.

 

I cittadini firmatari della presente proposta-mozione si impegnano a facilitare le attività del locale  Dipartimento ARPA in modo da  intervenire nelle situazioni di contaminazione che si possono verificare. Rinforzando così  le attività di controllo/monitoraggio del territorio  che si presentano a seguito di episodi di natura incidentale-occasionale.

I Verdi (amici, simpatizzanti e iscritti) firmatari della presente proposta “Piattaforma Green Synthesis” sostengono pienamente le attività degli enti preposti (soprattutto ARPA e ASL) nell’ambito delle procedure individuate dalla normativa, (Titolo V Parte Quarta del D. Lgs. 152/06 e s.m.i.), compresa l’attività istruttoria di valutazione dei progetti per le seguenti fasi:
1.    messa in sicurezza d’emergenza
2.    piano di caratterizzazione
3.    analisi di rischio sanitario ed ambientale e definizione delle CSR
4.    piani di monitoraggio
5.    progetto operativo di bonifica o messa in sicurezza, operativa o permanente

 

Ricordiamo che i siti in provincia di Alessandria sono attualmente 165, di cui escludendo i siti con iter concluso o con intervento non necessario,  71 sono da sottoporre ad intervento di bonifica. Per alcuni di questi sono effettivamente in corso gli interventi di bonifica, mentre altri sono ancora in fase di caratterizzazione e progettazione degli interventi.

 

I sottoscritti firmatari hanno ben presenti tali segnalazioni e si impegnano per i tempi e le forze a disposizione, ad intervenire in merito.
I procedimenti riguardano industrie in attività, aree industriali dismesse, discariche in esercizio o chiuse e punti vendita carburanti. Situazioni solitamente sottovalutate ma che, invece, andrebbero seguite, monitorate e denunciate con precisione e dovizia di particolari. Le situazioni, ancora emergenziali, riguardanti punti precisi e ben conosciuti delle valli Bormida, Orba, Scrivia e Lemme (oltre a molti altri di minor grandezza, come il rio Lovassina) sono la dimostrazione migliore di come abbia agito la mafia dei Rifiuti e dei conferimenti tossico nocivi al di fuori di ogni normativa e regola. Con i risultati che ben conosciamo. Già ci siamo interessati della situazione della Solvay di Spinetta M.go e dell’ACNA di Cengio (alta valle Bormida), tra breve ci interesseremo in modo specifico dei siti di stoccasggio nucleare “temporaneo” presenti in provincia e delle “discariche eterne” come l’Ecolibarna e la “Barco”.

(Per maggiori informazioni su i dati ambientali dei procedimenti di bonifica inerenti la provincia di Alessandria è possibile  consultare l’Anagrafe Regionale dei Siti Contaminati.)

Problemi e opportunità non sono solo di carattere ambientale… 

A conclusione di questa prima prova programmatica ufficiale in cui, come iscritti di Europa Verde provinciale Alessandria, usciamo allo scoperto con considerazioni e proposte, alcune idee specifiche per la città di Alessandria ed il suo territorio, che saranno utili per una nostra presenza nel panorama politico locale e che, volentieri, rendiamo esplicite.

.Recupero del complesso dell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco

.Collocazione all’interno dell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco di attività museali di concezione innovativa.

.Realizzazione nell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco di spazi idonei a ospitare sedi di associazioni e attività pubbliche.

.Insediamento nell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco di un Ufficio Integrato di Promozione Turistica.

.Implementazione di un sistema avanzato di controllo degli accessi nell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco.

.Trasferimento delle attività museali da Palazzo Cuttica al complesso di San Francesco, reintegrando i locali recuperati nella distribuzione complessiva del Palazzo (senza budget). 

.Interventi di efficientamento energetico della Biblioteca.

.Trasferimento della Pinacoteca dalla Biblioteca al complesso di San Francesco restituendo i locali alle attività proprie della Biblioteca e relative opere edilizie interne. Recupero virtuale dell’antico Teatro municipale originariamente collocato all’interno del Palazzo Comunale e distrutto nel 1944.

.Installazione di pali intelligenti per l’ammodernamento degli impianti esistenti in centro città.

.Riqualificazione di alcune vie di collegamento alle emergenze edilizie considerate (senza budget).

.Riadattamento dell’area verde pubblica denominata “Giardini Pittaluga” adiacente il complesso dell’Ex Ospedale Militare – Chiesa di San Francesco

.Restauro e rifunzionalizzazione di locali interni del piano terra e del primo piano del Palazzo del Governatore ai fini dell’insediamento di un Ufficio integrato di Promozione Turistica e di ulteriori attività.

.Realizzazione di un percorso attrezzato di mobilità lenta in Cittadella. 

.Ristrutturazione urbanistica di Piazza Gobetti al fine di costituire un reale elemento di collegamento della Cittadella con il centro storico (senza budget).

.Implementazione di un sistema avanzato di controllo degli accessi alla Cittadella.  .Installazione di pali intelligenti per l’ammodernamento degli impianti esistenti e realizzazione di nuovi impianti lungo il percorso esterno della Cittadella.

.Realizzazione della copertura wifi in tutti gli edifici oggetto di intervento e lungo il percorso di collegamento.

.Aggiornamento della rete comunale in fibra ottica e realizzazione di nuove tratte a servizio degli edifici e del percorso.

.Realizzazione di una app / sito internet dedicati alla valorizzazione del patrimonio culturale (informazioni, guida, orientamento alla Cittadella, al Complesso San Francesco, al Palazzo Comunale – ex Teatro Virginia Marini e lungo il percorso che li collega) e monitoraggio flussi turistici.

.Digitalizzazione degli archivi storici relativi ai luoghi oggetto di intervento. 

.Inserimento del patrimonio culturale nel progetto Google Arts & Culture.  .Implementazione di supporti multimediali di marketing di sviluppo territoriale e di supporto a visite in modalità full-immersion, in collaborazione con Università e Politecnico.

.Realizzazione di postazioni interattive per informazioni e servizi a favore dei turisti lungo il percorso di collegamento.

.Installazione di un sistema di sensori per il monitoraggio in tempo reale di parametri relativi alle aree oggetto dell’intervento.

.Implementazione di un sistema di monitoraggio dei parcheggi in tempo reale. Realizzazione di impiantistica con criteri di efficientamento energetico, sistema di controllo del comfort indoor e di monitoraggio dei consumi energetici.

.Interventi di viabilità intelligente (semafori). Revisione del PUMS secondo la prima stesura del progetto TRT engineering. Potenziamento del sistema parcheggi a corona (in linea, aopprossimativamente con gli attuali spalti con servizi navetta gratuiti collegati verso il centro e altri punti di rilievo della città (Stadio, Ospedale, Cimitero ecc.)

.Attenzione alla transizione / resilienza ambientale con l’attuazione di tutti gli strumenti possibili per eliminare in prospettiva l’utilizzo di carburanti fossili per l’autotrazione, con il potenziamento delle istallazioni a energia solare in modo particolare sui tetti degli edifici pubblici oltre che privati.

.Attenzione alla coibentazione e alle politiche di risparmio termico, mettendo in atto tutte le strategie possibili. 

.Revisione del piano di teleriscaldamento cittadino con una attenzione particolare ai sistemi di distribuzione e alla diminuzione delle tariffe finali per i cittadini.

.Potenziamento delle attività di informazione, analisi e monitoraggio di aria, acqua, qualità dei suoli da parte dell’ARPA provinciale (come già segnalato più sopra)

.Potenziamento dell’attività di informazione, studio, analisi dell’ASL in modo a supporto delle strutture ospedaliere, universitarie e amministrative.

.Potenziamento della banca dati sulle morbilità con evidenziazione di morbilità ricorrenti e in qualche modo “segnali” di anomalie ambientali.

.Riorganizzazione della struttura comunale con una maggiore digitalizzazione dei servizi ed una maggiore presenza capillare sui territori sia del concentrico urbano sia delle frazioni.

.Ritorno della città di Alessandria e del suo territorio ad essere centrale dal punto di vista della Logistica, della movimentazione merci e passeggeri, utilizzando al meglio le novità offerte dalle nuove linee ferroviarie recuperate e in via di ultimazione.

Pur ribadendo la contrarietà alla “grande opera” denominata impropriamente “Terzo Valico ferroviario” merci/passeggeri Genova – Tortona, nel caso se ne continuasse ( ultimasse) la costruzione, Alessandria ne deve richiedere l’allacciamento al suo sistema logistico in modalità da definire insieme agli altri centri zona. Dal punto di vista della grande percorrenza su rotaia si propone la costruzione di una nuova stazione nelle vicinanze di Tortona che serva Alessandria e il suo territorio in stretto collegamento con Genova a sud, Piacenza-Bologna a est, Pavia-Milano a nord-est, Vercelli-Novara a nord e Torino/Francia a ovest. Un vero snodo strategico che andrà a soddisfare le esigenze di viabilità sicura ed ecocompatibile su rotaia che ridarà centralità viabile-ferroviaria alla città e al suo territorio.

In tal modo sarà possibile, e qui ritorniamo alle prime notazioni riguardanti il comparto cultura-promozione turistica, riavere i servizi di SleepWagons provenienti da Germania e Olanda e che hanno portato molti visitatori stranieri in città e nelle immediate vicinanze.

Con queste intenzioni ci presentiamo all’assemblea del 18 dicembre 2021, con il massimo rispetto per le posizioni di tutti e nella convinzione che solo in una prospettiva di collaborazione e coesione vera, si potranno ottenere risultati tangibili.

I delegati sostenitori in vista dell’assemblea provinciale (18 dicembre 2021)

 

Con indicazione dei due coportavoce

 

Martinelli Elena

 

Cavalchini Pier Luigi

 

 

…………………………………………………..

…………………………………………………..

In fede                    13  dicembre 2021

                                  

E di cinque membri dell’Esecutivo provinciale (con l’indicazione di due membri supplenti)

 

Martinelli Elena

Cevalchini Pier Luigi

Vogogna Nicoletta

Galeone Francesco

Mendoza Jaqueline

Olivieri Antonio

Onesto Laura

……………………………………………………..

I firmatari (iscritti regolarmente a norma di Statuto vigente)

Galeone Francesco , Martinelli Elena , Mendoza Jaqueline , Onesto Laura  ,  Castelli Marco , Vogogna Nicoletta  ,  Cavalchini Pier Luigi  , Olivieri Antonio  , Bergamo Giovannino, Bocca Cosetta, Castelli Alessandra     ,  Altrecati Giovanni, LoPrete Antonella, Guazzotti Maria






...  Mozione 2.  Poi Mozione Unica



 

MOZIONE POLITICA

 

EUROPAVERDE/VERDI DI ALESSANDRIA

CANDIDATI PORTAVOCE 

 

GIULIA BOVONE – RAOUL OLIVA

 

Assemblea Provinciale di Europa Verde/Verdi di Alessandria per l’elezione dei due Portavoce Provinciali e  dell’esecutivo Provinciale del 18/12/2021

SOMMARIO 

.1. L’IDEA DI PARTITO.......... 3

. 2. ORGANIZZAZIONE … 4

. RIUNIONI DELL’ESECUTIVO.... 4 

. COMUNICAZIONE INTERNA... 4

. COMUNICAZIONE CON LA STAMPA E ATTRAVERSO I SOCIAL  …4

. CONTATTI CON LE ASSOCIAZIONI........ 4

. COINVOLGIMENTO DEGLI ISCRITTI....... 4

3. PROPOSTE OPERATIVE.................. 5

. LAVORO............. 5  AMBIENTE............. 5

. RIGENERAZIONE URBANA E SICUREZZA............... 5

. INCLUSIONE E GIUSTIZIA SOCIALE ......... 6

. SALUTE, ALIMENTAZIONE E BENESSERE.... 6

. ISTRUZIONE E CULTURA............... 6

. TURISMO E SPORT...... 6

4. TAVOLI TEMATICI........... 7

. RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE............. 7

.SALUTE E BENESSERE...................... 7

. SPORT E TURISMO................. 7

. GIUSTIZIA SOCIALE E DIGNITA’ UMANA........... 7

. TUTELA DEGLI ANIMALI............. 7

ELEZIONI COMUNALI CENTRI ZONA..........8

 

1. L’idea di partito 

Negli ultimi anni gli effetti del riscaldamento globale e della emergenza climatica si sono fatti  sentire sensibilmente anche sul Nostro territorio. 

Il motivo di questa crisi climatica è dovuto ad anni di politiche scellerate e noncuranza da parte  della popolazione, che senza una adeguata educazione civica hanno trascurato per troppo  tempo l’ambiente e sottovalutato i danni che potevano provocare. 

Ad aggravare la situazione, forse per logica conseguenza, la pandemia Covid ha messo a dura  prova i cittadini tutti aggiungendo alla gravità della situazione sanitaria anche un senso di paura  ed incertezza sempre maggiore. 

Da questa situazione di emergenza nasce quindi la nostra mozione, che vuole affrontare i  principali temi civici e sociali e di sviluppo del territorio con un occhio di riguardo all’ambiente,  all’ecologia e al lavoro attraverso politiche economiche che facciano della mitigazione ai  cambiamenti climatici e della bioeconomia un nuovo modello di rilancio produttivo sostenibile  con la creazione di nuovi posti di lavoro stabili e Green. 

 

È necessario agire subito!

 

2. Organizzazione 

 Riunioni dell’esecutivo 

Al fine di svolgere un compito nel rispetto del principio di trasparenza, democrazia e  condivisione, si procederà ad una programmazione degli incontri dell'esecutivo. 

 Comunicazione interna 

La comunicazione verso gli iscritti effettuata dai Portavoce o da un iscritto nominato ed  autorizzato in sede di riunione dell’esecutivo avverrà attraverso i seguenti canali: 

 mail 

 piattaforma slack 

 chat whatsapp (previa autorizzazione degli iscritti che vorranno partecipare) 

Con cadenza programmata saranno istituiti momenti di incontro con gli iscritti per rendicontare  l’operato dei Portavoce e dell’esecutivo. 

 Comunicazione con la stampa e attraverso i social 

Sarà nominato un responsabile dei rapporti con la stampa ed un responsabile della  comunicazione Social. 

Per garantire un ambiente sereno in cui possa essere data parola a tutti saranno istituite delle  linee guida per le chat e i Social.

I canali di comunicazione utilizzati saranno: 

 Organi stampa tradizionali 

 sito Web 

 Twitter 

 facebook 

 instagram 

 Contatti con le Associazioni 

Disponibilità e capacità ad aprire realmente il partito a tutte le associazioni del volontariato  sociale, intercettandone i bisogni, facendole diventare nostri interlocutori privilegiati e nostro  punto di vista sulla società, con un occhio di riguardo ai cambiamenti in atto e alle politiche  giuste per farvi fronte in modo ecologico 

 Coinvolgimento degli Iscritti 

Per allargare la partecipazione ed il coinvolgimento degli iscritti si procederà a: 

 creare un apposito canale slack per le proposte di iniziative o di temi da discutere   istituire tavoli tematici come parte integrativa del programma triennale. 
 attivare un numero telefonico pubblico 

 istituire delle linee guida di comportamento degli iscritti durante le riunioni, in modo da  permettere a tutti una partecipazione equa in termini di tempo ed evitare spiacevoli litigi  ed incomprensioni .

3. Proposte operative 

I punti principali della nostra mozione sono: 

 LAVORO 

 Creare uno sportello per le aziende che fornisca formazione e supporto per sviluppi  “green” all’interno del posto di lavoro. 

  Consolidare la formazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro per ridurre la mortalità sul  lavoro. 

 Incentivare le aziende (anche con sgravi fiscali ed incentivi economici) a un più attento  consumo di energia e gestione dei rifiuti prodotti. 

 Incentivi alle imprese che producono in maniera sostenibile e incentivi destinati alle  assunzioni per le aziende che investono nel settore dell’economia circolare, del recupero  della materiale, del riciclo dei rifiuti, dell’energia rinnovabili con processi innovativi. 

 Corsi di formazione per lo sviluppo di settori specifici nell’ambito dell’economia verde,  anche in collaborazione con università ed enti professionali specifici, destinati ad  inoccupati, risultanti in tirocini annuali retribuiti e finalizzati all’assunzione nelle aziende. 

 Istituire dei programmi per l’inclusione dei lavoratori disabili, nel rispetto delle persone e  delle loro necessità. 

 

 AMBIENTE 

 Risparmio energetico ed energia pulita, analisi sistematica dei consumi energetici degli  edifici pubblici, interventi di riqualificazione energetica, migliore efficienza della rete di  illuminazione.  

 Gestione dei rifiuti, con diverse tipologie di meccanismi di conferimento, gestione del  problema dell’abbandono dei rifiuti, sistema del “vuoto a rendere”, sistema di raccolta  presso gli stessi commercianti, sistema di sconti sulla TARI, tavoli di concertazione con  categorie produttive, associazioni di tutela dell’ambiente, università ed enti pubblici.  

 Mobilità sostenibile, promozione di viabilità pubblica, collegamenti sulle tratte principali di  collegamento con i parcheggi da realizzare all’estero della città, progetto modulare di  mobilità integrato, revisione di orari e frequenze delle corse, rapporto sinergico e  collaborativo fra il capoluogo ed i centri minori della provincia, Piano Regolatore per la  valorizzare la mobilità dolce ed eliminare il consumo di suolo.

 

 RIGENERAZIONE URBANA E SICUREZZA 

 Fermare il consumo di suolo, limitare il numero di case sfitte e controllare gli affitti in  nero. 

 Intervenire sull’arredo urbano per migliorare esteticamente l’ambiente cittadino,  rispettando la necessità di abbattere le temperature e limitare gli agenti inquinanti.   Realizzare un censimento degli stabili di proprietà comunale non utilizzati per la  realizzazione di un piano di riutilizzo degli spazi. 

 Modulare il rapporto con il verde e gli animali, sensibilizzazione su temi ambientali dei  più piccoli, lotta biologica contro zanzara tigre e cimice asiatica, piano di manutenzione  che eviti incidenti in caso di maltempo.

 INCLUSIONE E GIUSTIZIA SOCIALE 

 Promuovere percorsi formativi e culturali, raggiungendo attraverso lo scambio rispettoso  di culture e vissuti, e l’apprendimento della lingua italiana fondamentale per un reale  inserimento nella comunità, la massima integrazione, su solide basi di convivenza civile. 

 Promuovere, sul piano locale, politiche che sappiano rispondere ai bisogni delle persone  LGBTQ, tra cui il riconoscimento delle famiglie omogenitoriali, contribuendo a creare un  clima sociale di rispetto e di confronto libero da pregiudizi, per la costruzione di una  compiuta cittadinanza. 

 Promuovere formazione contro le discriminazioni di genere, per creare nei futuri adulti  una solida base per relazioni corrette e consapevoli, con l'obiettivo di far diminuire le  violenze. 

 SALUTE, ALIMENTAZIONE E BENESSERE 

 Il diritto alla salute è un diritto sociale fondamentale. Un intervento importante sulle  scelte ambientali può migliorare la qualità della vita. Salvaguardia della qualità dell’aria  che respiriamo, dell’acqua che beviamo e del cibo che mangiamo. 

 Istituzione di servizi navette per collegare i sobborghi con gli ospedali, in modo da dare  la possibilità alla popolazione anziana di recarsi in autonomia presso i presidi  ospedalieri. 

 Valorizzazione dei prodotti del territorio (Km 0) presso le mense delle scuole 

 ISTRUZIONE E CULTURA 

 Incentivare la socializzazione, aprendo gli edifici scolastici al territorio e a tutte le  esperienze esterne di volontariato, con la semplificazione delle pratiche per il loro  utilizzo per attività extra scolastiche e l'alleggerimento delle difficoltà burocratiche  attualmente in atto; facendo entrare il territorio dentro la scuola, per educare gli studenti  alla collaborazione responsabile nella cura delle strutture urbane. 

 Garantire una comunicazione efficace tra università e territori. 

 TURISMO E SPORT 

 Lo sport sia alla portata di tutti ed un momento di inclusione sociale per tutte le età e le  abilità, politica della gestione degli impianti da parte delle società sportive del territorio,  creazione di itinerari storici e tematici per i visitatori con gli studenti 18/19 anni come  guide per i fine settimana, iscrizione di Alessandria tra le città napoleoniche europee,  programma turistico su scala europea che ruoti intorno alla Battaglia di Marengo,  aggiunta della voce “turismo” al piano di sviluppo per la provincia di Alessandria.

  

4. Tavoli tematici 

Saranno istituiti tavoli tematici, coordinati e gestiti da iscritti non appartenenti all’esecutivo e  rendicontati in assemblea, che permettano una diffusione capillare sul territorio della politica  “Verde”; esempio ne sono: 

 RAPPORTI CON LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE 

 Tessere i rapporti con le associazioni ambientaliste per raccogliere le problematiche del  territorio e portare le loro proposte, se in accordo con i principi di Europa Verde/Verdi,  all’attenzione delle amministrazioni Provinciali. 

 SALUTE E BENESSERE 

 Valorizzare la filiera di produzione agricola a km0. 

 SPORT E TURISMO 

 Proporre lo sport come momento di inclusione sociale. 

 Utilizzare il Turismo, un settore ancora inespresso, come volano economico. 

 GIUSTIZIA SOCIALE E DIGNITA’ UMANA  

 Verificare e far garantire i diritti di tutte le comunità, soprattutto quelle più discriminate. 

 TUTELA DEGLI ANIMALI 

 Favorire una migliore convivenza fra l’uomo e gli altri animali attraverso un’adeguata  conoscenza del mondo naturale per un salto di mentalità verso un nuovo gradino di  civiltà. 

 ELEZIONI COMUNALI CENTRI ZONA 

 Favorire l’ingresso in Consiglio Comunale degli iscritti Verdi in almeno tutti i centri zona  Provinciali.

...

Votato all'unanimità da n 16 persone. 

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